Il WiFi corre sui Trulli
L'infrastruttura WI-Fi degli hotel presenta spesso carenza di copertura, difficoltà di gestione e controllo accessi oltre alla scarsa flessibilità: soluzioni hardware e software adeguate e la giusta progettualità possono risolvere questi problemi.
Il Grand Hotel La Chiusa di Chietri, ad Alberobello in Puglia, consta di una struttura situata all’ interno di un parco mediterraneo di 10 ettari.
È composto da 150 unità abitative, di cui 12 in trulli del Seicento, che sono attualmente l’emblema del lussuoso ‘quattro stelle superior’ in cui sono ospitati un centro congressi, un centro benessere e un celebre ristorante dal sapore mediterraneo. La direzione dell’hotel riteneva che la rete wi-fi installata non fosse in grado di soddisfare le esigenze di una struttura alberghiera di alto livello, per cui si è rivolta al system integrator Openapkin di Locorotondo, per un’analisi della situazione e per eseguire il progetto degli interventi necessari.
In fase di check iniziale sono emerse varie problematiche legate all’utilizzo del wi-fi da parte dei clienti. In particolare: insufficiente copertura wireless, dovuta alla scorretta collocazione e all’eccessiva numerosità degli access point; problemi di gestione della rete, in quanto i precedenti apparati erano di tipologia stand alone e di marchi diversi, situazione che rendeva impossibile avere una chiara e precisa idea del carico degli apparati, controllare i canali radio e utilizzare strumenti di diagnostica in grado di supportare l’ospite che non riuscisse a utilizzare il servizio; una ridotta flessibilità della rete, a causa dell’assenza di un sistema di controllo e configurazione centralizzato. Sulla base di tale analisi, la direzione dell’hotel ha deciso di uniformare e ottimizzare il servizio di connettività wi-fi. In aggiunta a questo, lo specifico impegno della struttura in campo congressuale ha evidenziato l’esigenza di contare su apparati in grado di garantire buone performance in ambienti ad alta densità, con la possibilità di creare velocemente delle reti wireless LAN dedicate allo specifico congresso, alle quali poi riservare banda garantita.
L’hotel aveva inoltre la necessità di sfruttare in parte l’infrastruttura cablata esistente, per cercare di ridurre gli interventi invasivi, oltre che di essere operativi nel giro di pochissimi giorni, a causa di un importante evento congressuale imminente.
Un wi-fi adeguato
A soluzione delle problematiche rilevate e in considerazione delle esigenze dell’utente, il system integrator ha deciso l’installazione di 19 apparati Cambium Networks cnPilot e410, per assicurare la copertura del corpo centrale e delle zone meeting, e di 12 cnPilot e410 per la copertura completa dei Trulli, oltre a un access point e501 per la copertura dell’area a bordo piscina. In questo modo, è stata ottenuta una copertura pressoché uniforme nelle aree di interesse, in particolare nelle zone dedicate allo svolgimento delle attività congressuali, degli eventi e del ristorante aperto al pubblico.
Le attività di installazione si sono svolte in tre fasi distinte: una prima fase di pre-configurazione in laboratorio, una seconda di installazione fisica, eseguita a opera del personale interno, e una terza costituita dalle attività di tuning su canali e potenze, al fine di ottimizzare la stabilità e le performance della rete. “Il risultato principale ottenuto è il miglioramento della qualità del servizio offerto e della soddisfazione dei clienti, in particolar modo in ambito congressuale, dove molto spesso i partecipanti hanno esigenze più critiche rispetto alla clientela comune di un hotel” ha commentato Domenico Pugliese, responsabile Meeting&Congressi della struttura pugliese.